PER I CANI DELLA BASILICATA: RIBELLIAMOCI!
Da un anno e mezzo l’Ente Nazionale Protezione Animali si batte per impedire la deportazione in Calabria di 400 cani, che si trovano da molti anni in due strutture di Potenza.
Una vicenda che è divenuta di interesse nazionale, con la grande mobilitazione del popolo di Internet.
Marisa Laurito ha voluto dare la sua voce appassionata a questa battaglia.
Ecco il suo appello.
Annamaria Procacci - Consigliere Nazionale Enpa - 10/06/2010
Autore: MARISA LAURITO
11 giu , 2010 at 2:44
questo è un problema nazionale,canili sovracariki,bisognerebbe intensificare le campagne di sensibilita’ su questo argomento ,cercare una sistemazione per i cani,magari utilizzando internat,stanziare soldi risolverebbe il problema a meta’ ,l’unica soluzione sarebbe dare i cani in adozione,
11 giu , 2010 at 2:44
Cani gatti e quant’altro fanno parte del nostro habitat naturale o comunque della vita di milioni di persone. Bisogna insistere con le autorità - soprattutto a livello di ministeri - perchè nel Bilancio nazionale/regionale venga stanziato un capitale da usare all’uopo per tutelare gli animali.. Più tutto il resto, è ovvio.. Internet è potente, ma non tutti ne usufruiscono..Bisogna usare di più glli organi di stampa, le televisioni che possono arrivare senza i problemi agli alti livelli. E denunciare, denunciare, denunciare..Un altro problema da superare è la frammentazione di enti animalisti o per i diritti animali..Ci mettessimo tutti INSIEME! per i nostri amici, senza rivalità o stupide diatribe, saremmo una vera forza…il POPOLO DEGLI ANIMALI..
12 giu , 2010 at 2:44
fino a quando non verrà modificata la legge sulla regolamentazione dei canili assisteremo a vergognose speculazioni sulla pelle dei poveri cani
12 giu , 2010 at 2:44
di solito chi controlla i canili è connivente con gli stessi gestori, dovrebbero organizzare gruppi composti soltanto da volontari per migliorare la situazione
12 giu , 2010 at 2:44
sono d’accordo con Aldo ed aggiungo nel caso dei canili comunali il controllore ed il controllato quasi sempre coincidono, è fondamentale istituire un organo di controllo esterno rappresentato da soli volontari. Non esistono alternative valide.