LUCRAVANO SUI RANDAGI DEI CANILI DI ROMA, CONDANNATI A PAGARE 27 MILIONI DI EURO. PAE: “VINTA UNA LUNGA BATTAGLIA, CONDANNATI I DIRIGENTI CAPITOLINI E SGOMBERATA AVCPP A SEGUITO DELLE NOSTRE DENUNCE. ”
CANILI DI ROMA: Il PAE scardina il business illegale dei randagi no comments »LUCRAVANO SUI RANDAGI DEI CANILI DI ROMA,
CONDANNATI A PAGARE 27 MILIONI DI EURO. PAE:
“VINTA UNA LUNGA BATTAGLIA, CONDANNATI DIRIGENTI
CAPITOLINI E SGOMBERATA AVCPP A SEGUITO DELLE
NOSTRE DENUNCE. “
“27 milioni di danni”, gli appalti gonfiati dei canili di Roma nel
periodo della gestione AVCPP Associazione Volontari Canile Porta
Portese , l’associazione che ha gestito per 15 anni
i canili comunali nella più totale illegalità. Le denunce del
Partito Animalista Europeo erano fondate. Il presidente
Fuccelli “Da sempre abbiamo denunciato sia alla Procura
sia all’ANAC tutte le illegalità perpetrate dall’associazione
e dai dirigenti capitolini conniventi. Eravamo gli unici visto
che quasi tutte le associazioni animaliste fiancheggiavano
la AVCPP. Adesso le sentenze ci danno ragione, condannati 9
dirigenti del Comune di Roma e sgomberata definitivamente
la AVCPP grazie alle nostre denunce“.
27 milioni di euro è la somma che i magistrati hanno chiesto
indietro a 9 ex dirigenti capitolini che si sono avvicendati alla
guida del dipartimento Politiche ambientali e diritti degli animali,
prorogando gli affidamenti senza bandire gare. Gli importi chiesti
sono stati calcolati in base agli anni di servizio e alle mansioni:
sotto accusa Enrico Leoncini (3.121.730 euro), Vito Bungaro
(823.589 euro), Roberta Pinto (6.198.238 euro), Bruno Cignini
(2.107.912 euro), Paolo Giuntarelli (1.489.304 euro), Marcello
Visca (6.130.570 euro), Fabio Tancredi (3.610.088 euro), Luisa
Massimiani (1.930.097 euro), Alessandro Massimo Maria
Voglino (1.966.992 euro).
POLDO, lasciato in queste condizioni nei canili comunali di Roma
gestiti dalla AVCPP
Uno dei tanti randagi deceduti tra atroci sofferenze nei canili comunali
di Roma sotto la gestione AVCPP
ASTEN
ERO UN CANE…GUARDA COME SONO MORTO, ASTEN
(matricola 1782-08)
Asten rinchiuso nel canile comunale della Muratella all’età di 6 mesi ,
in buona salute, e dopo altri 6 mesi, ridotto a cadavere ambulante pelle
ed ossa, morì tra atroci sofferenze.
ASTEN
RAI 1 L’ARENA: IL VERGOGNOSO SCANDALO DEL BUSINESS
DEI RANDAGI. LA PRESIDENTESSA DELLA AVCPP,
SIMONETTA NOVI, SUL BANCO DEGLI IMPUTATI DI
GILETTI, TENTAVA DI GIUSTIFICARE I CONTI CON
ARGOMENTAZIONE MENZOGNERA, SMENTITA CON I
FATTI DALLO STESSO CONDUTTORE.
il servizio de L’Arena su Rai 1 condanna la gestione fuorilegge AVCPP
Tale scandalosa gestione è stata oggetto di interesse mediatico tramite
il servizio de L’Arena su Rai 1 recante “Quanto soldi pubblici nel business
dei randagi http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem
-e8c2abda-6325-492d-9524-90b9b922a4ee.html -
dal minuto 01:25:10 – ,
il servizio de L’Arena su Rai 1 condanna la gestione fuorilegge AVCPP
L’inviata Rai 1 al minuto 01:31:04 del servizio evidenzia buste paga dei
lavoratori AVCPP del canile di ben “4.893,00 euro al mese 5
giorni lavorativi su 7 (!!!)”
il servizio de L’Arena su Rai 1 sul business dei randagi
IL TEMPO 23.05.2016 prima pagina nazionale
occupando la prima pagina nazionale de Il Tempo dal titolo ” 60
MILIONI AI VOLONTARI. E’ IL GRANDE AFFARE DEL
CAMPIDOGLIO SUI CANILI.”. Nelle denunce presentate dal PAE,
Partito Animalista Europeo, si riscontra che su circa 4 milioni e 200 mila
euro contabilizzati annualmente dall’associazione, ben 3 milioni e 200
mila euro sono serviti per il personale (l’80% !!!) e solo le briciole agli
animali detenuti nel canile della Muratella, circa 800 ( media mensile
costante negli anni, rinchiusi a vita per garantirsi i medesimi
finanziamenti pubblici) su 399 consentiti dall’Autorità sanitaria
successivamente 250 con deliberazione n.148 Giunta Capitolina
Amministrazione Marino , il cui numero in evidente stato di
sovraffollamento integra il reato di maltrattamento di cui all’art.727,
comma 2, c.p. atteso che la presenza di animali in sovrannumero
costituisce una scelta imprenditoriale diretta a sacrificare il benessere
degli animali alle logiche del profitto, così come stabilito dalla Cassazione.
IL TEMPO 23.05.2016
e le cronache romane de Il Messaggero “L’ANAC MAZZETTE NEI
CANILI. Dossier dell’Autorità Anticorruzione in Procura
– Appalti pilotati e MALTRATTAMENTO ANIMALI SU TUTTI
GLI IMPIANTI”
IL MESSAGGERO 5.08.2016
LE PESANTI ACCUSE DELL’AUTORITA’ NAZIONALE
ANTICORRUZIONE A FIRMA DEL MAGISTRATO CANTONE
La gestione fuorilegge AVCPP, riconfermata negli anni tramite
56 rinnovi di proroga di affidamenti diretti in convenzione tutti illegali
senza avere mai vinto una gara pubblica, è stata incriminata con Delibera
n. 759 del 13.07.2016 ” Gestione dei canili rifugio e delle oasi feline di
proprietà di Roma Capitale” a firma del Magistrato Cantone presidente
dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione, i cui atti penalmente rilevanti
sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale
di Roma ed alla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale
Lazio della Corte dei Conti per le relative indagini giudiziarie e tributarie
nonché al Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma per
accertamenti di carattere patrimoniale ed ai Dipartimenti di Prevenzione
delle ASL di Roma per accertamenti di carattere sanitario.
ROMA, GESTIONE CANILI NEL MIRINO DELL’ANAC: CARTE IN
PROCURA ED ALLA GUARDIA DI FINANZA
L’ANAC ha rilevato, oltretutto, la carenza di verifica dei requisiti di
ordine morale.
Da ricordare che, dopo aver occupato l’altro canile comunale “ex Poverello”,
ed avere impedito con la forza l’accesso ai nuovi vincitori del bando nel
terzo canile comunale “ex cinodromo” Lungotevere Dante 500, è stato
occupato anche il canile La Muratella
La predetta associazione, AVCPP/IoLibero, nell’ultimo anno di gestione
fuorilegge, aveva occupato abusivamente il canile comunale “Muratella”
impedendo con intimidazioni ed aggressioni l’insediamento dei nuovi
affidatari vincitori del regolare bando pubblico, unico obiettivo IL
MANTENIMENTO DELLA RENDITA DI POSIZIONE DI AVCPP ,
fino a quando è intervenuta la Forza pubblica per sgomberare
definitivamente l’occupazione abusiva a seguito della denuncia-
querela del PAE che ha fatto iscrivere sul registro degli indagati
la Sindaca Raggi mettendo fine ad un quindicennio di illegalità.
in data 13 gennaio 2017 la Sindaca Raggi viene iscritta sul
registro degli indagati, il 17 gennaio ordina lo sgombero con
la Forza pubblica della AVCPP da tutti i canili di Roma,
il 19 gennaio la Procura richiede l’archiviazione.
Il PAE non si oppone alla richiesta di archiviazione avendo
ottenuto l’obiettivo oggetto della denucia, cacciare
definitivamente la AVCPP dai canili di Roma.
# IN 15 ANNI 60 MILIONI DI EURO AI
“VOLONTARI”. ECCO L’AFFARE DEI
CANILI COMUNALI DI ROMA. LE
DENUNCE DEL PAE
# CANILI COMUNALI DI ROMA: ANAC,
15 ANNI DI ILLEGALITA’
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