CRISI RUSSIA-UCRAINA: A BENEFICIARNE E’ L’IMPERIALISMO AMERICANO CHE VUOLE INDEBOLIRE E DISGREGARE L’EUROPA OLTRE PUTIN
Accertate le responsabilità politiche della crisi Russia-Ucraina in capo al presidente Zelensky, argomento precedente trattato, a beneficiarne è unicamente l’imperialismo statunitense, è evidente. È riuscito nell’intento di indebolire l’Unione Europea, o meglio impoverire il popolo europeo, rendendola ancora più subalterna agli USA. Il pretesto lo ha costruito finanziando con miliardi di dollari, armi ed addestramenti militari l’asservito Zelensky al fine di installare basi Nato in Ucraina, venendo meno agli accordi internazionali consolidati nel tempo, dai trattati del ’48 a quelli del ’55, sulla neutralità degli stati cuscinetto tra il blocco occidentale e quello sovietico tracciato dalla cortina di ferro (la dissoluzione dell’URSS ha determinato i limiti dei nuovi confini ridefinendo conseguentemente i territori neutrali ) con il concreto pericolo di alterare gli equilibri di pace che perdurano da oltre 75 anni.
Le conseguenze erano già state preannunciate, tutto come previsto. Adesso il gas liquefatto trasportato con navi cisterna a costo maggiore lo acquisteremo dagli americani così come il grano e foraggio modificati geneticamente e trattati con glifosato (pratiche vietate in UE), riapriremo centrali al carbone in barba a decenni di battaglie ambientaliste, manderemo sul lastrico tutte quelle aziende che esportano prodotti italiani in Russia arrecheremo danni inimmaginabili non solo a tutte quelle strutture ricettive comparti immobiliari esercizi commerciali lavoratori autonomi cantieri navali italiani e quanto altro che operano con i clienti russi ma anche a tutti i connazionali in Russia che sono costretti ad abbandonare le proprie attività obbligati a rientrare in patria. Le conseguenze le paghiamo anche con gli aumenti ingiustificati dei carburanti energia elettrica materie prime generi alimentari e quanto altro.
Premier Draghi, il banchiere "americano" non eletto dagli italiani
Ma gli assoggettati al dominio USA sono in egual misura l’impotente UE ( ed anche inutile atteso che fino a quando non verranno smantellate tutte le basi Nato sul territorio europeo mai potrà dotarsi di un esercito unico nè di una politica estera autonoma), in particolar modo il Governo italiano, zerbini degli americani con peso zero nei rapporti internazionali e l’arroganza e l’ipocrisia di dettare sanzioni e diktat (le cui catastrofiche conseguenze sul profilo economico e non solo vista l’emergenza di milioni di profughi, si ripercuoteranno unicamente sui cittadini europei e non certo sugli americani) ma non il coraggio di entrare in guerra. Politicanti asserviti ai potenti che non esitano a calpestare e sacrificare i diritti dei popoli alle logiche del profitto o privilegi personali. Tuttavia le scellerate decisioni del Governo Draghi (che non è espressione della sovranità popolare in quanto non eletto democraticamente ma legittimato da accordi di Palazzo così come il premier Draghi, servile referente americano in Italia già Vice Chairman e Managing Director di Goldman Sachs la più grande banca d’affari statunitense, imposto dagli USA ma non eletto dagli italiani) non trovano riscontro nella maggioranza del popolo italiano contraria all’invio delle armi in Ucraina, alla no-fly zone, ed ai maggiori finanziamenti per incrementare le spese militari.
La Strage di Piazza Fontana l'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", un progetto politico statunitense volto a destabilizzare l'area mediterranea per estendere il modello dittatoriale instaurato in Grecia nel 1967, con l'Italia come perno centrale grazie alla sua posizione strategica.
Il presidente dell'ENI, Enrico Mattei, fù assassinato nel 1962 a seguito di una bomba esplosa in aereo con l'aiuto e per ispirazione della CIA
strage stazione Bologna 1980, finanziata con 5 milioni di dollari americani
Ed a chi dice che l’Ucraina è uno stato sovrano pertanto può decidere liberamente e democraticamente con chi stare rispondo che ciò non è possibile per lo stesso motivo per cui l’Italia non potrà mai sottrarsi all’eterna sudditanza americana neanche a seguito di un ipotetico referendum con esito favorevole al 100% per aderire alla Federazione Russa.
Aldo Moro, assassinato nel 1978 «La decisione di far uccidere Moro non venne presa alla leggera. Ne discutemmo a lungo, perché a nessuno piace sacrificare delle vite. Ma Cossiga mantenne ferma la rotta e così arrivammo a una soluzione molto difficile, soprattutto per lui. Con la sua morte impedimmo a Berlinguer di arrivare al potere e di evitare così la destabilizzazione dell’Italia e dell’Europa» Steve Pieczenik, Dipartimento di Stato USA
Immediatamente gli americani organizzerebbero o finanzierebbero un assassinio o stragi di Stato con l’obiettivo di favorire la stabilizzazione del sistema democratico italiano attraverso le operazioni di destabilizzazione del sistema stesso (già lo hanno fatto, leggasi Enrico Mattei, Aldo Moro, Strage della Stazione di Bologna, Piazza Fontana ecc.) od un rovesciamento di governo fino al bombardamento se necessario in nome della sicurezza della nazione, ricorrendo anche a metodi persuasivi meno cruenti come l’esempio emblematico del segretario di Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti, dichiaratamente fautore della chiusura delle basi americane in Italia, ma nel periodo in cui ricopriva la terza carica dello Stato il suo Governo votò incredibilmente per l’ampliamento della base USA Dal Molin, la base logistica più importante dell’esercito statunitense in Europa, soprattutto per le azioni belliche in Medioriente.
Niente di nuovo, è il progetto imperialista statunitense intento a consolidarsi come monopotenza globale. Tutti i presidenti Usa, dalla seconda guerra mondiale in poi, hanno iniziato una guerra, o l’hanno continuata in ogni parte del mondo.
Le due superpotenze vincitrice della seconda guerra mondiale hanno scritto la storia definendone i confini, servirà un nuovo conflitto mondiale per ridisegnare nuovi scenari, fino a quel momento i vassalli resteranno vassalli.
- Dichiarazione del Presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli -
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RUSSIA-UKRAINE CRISIS: THE BENEFICIARY IS US IMPERIALISM THAT WANTS TO WEAKEN AND DISINTEGRATE EUROPE BEYOND PUTIN
Having ascertained the political responsibility for the Russia-Ukraine crisis in the hands of President Zelensky, a subject discussed above, it is evident that it is only US imperialism that benefits. It has succeeded in weakening the European Union, or rather impoverishing the European people, making it even more subordinate to the US. The pretext has been built by financing the enslaved Zelensky with billions of dollars, weapons and military training in order to install NATO bases in Ukraine, breaking international agreements consolidated over time, from the treaties of 1948 to those of 1955, on the neutrality of the buffer states between the Western bloc and the Soviet bloc traced by the Iron Curtain (the dissolution of the USSR has determined the limits of the new borders, consequently redefining the neutral territories) with the real danger of altering the balance of peace that has lasted for over 75 years.
The consequences had already been foretold, all as predicted. Now we will buy liquefied gas transported by tankers at a higher cost from the Americans, as well as genetically modified wheat and fodder treated with glyphosate (practices banned in the EU), we will reopen coal-fired power stations in defiance of decades of environmentalist battles, we will send all those companies exporting Italian products to Russia to the brink of bankruptcy, we will cause unimaginable damage not only to all those accommodation establishments, real estate businesses, self-employed workers, Italian shipyards and so on that do business with Russian customers, but also to all our compatriots in Russia who are forced to abandon their activities and return home. We are also paying the consequences with unjustified increases in fuel, electricity, raw materials, foodstuffs and so on.
+ (PHOTO) Premier Draghi, the ‘American’ banker not elected by the Italians+
But those subjected to US domination are equally the impotent EU (and also useless, since until all NATO bases on European territory are dismantled, it will never be able to have a single army or an autonomous foreign policy), especially the Italian government, doormats of the Americans with zero weight in international relations and the arrogance and hypocrisy to dictate sanctions and diktats (the catastrophic consequences of which, economically and otherwise, given the emergency of millions of refugees, will only affect European citizens and certainly not the Americans) but not the courage to go to war. Politicians enslaved to the powerful who do not hesitate to trample and sacrifice peoples’ rights to the logic of profit or personal privileges. However, the wicked decisions of the Draghi government (which is not an expression of popular sovereignty as it is not democratically elected but legitimised by palace agreements, just like Prime Minister Draghi, the servile American referent in Italy, former Deputy Chairman and Managing Director of Goldman Sachs, the largest US investment bank, imposed by the US but not elected by the Italians) are not reflected in the majority of the Italian people against sending weapons to Ukraine, the no-fly zone, and increased funding to increase military spending.
The Piazza Fontana massacre the terrorist attack of 12 December 1969 at the Banca Nazionale dell’Agricoltura in Milan is now sadly considered the massacre that kicked off the so-called ‘strategy of tension’, a US political project aimed at destabilising the Mediterranean area to extend the dictatorial model established in Greece in 1967, with Italy as the central pivot due to its strategic position.
+ (PHOTO) The president of ENI, Enrico Mattei, was assassinated in 1962 after a bomb exploded in a plane with the help and inspiration of the CIA +
+ (PHOTO) Bologna station massacre 1980, financed with 5 million US dollars +
And to those who say that Ukraine is a sovereign state therefore it can freely and democratically decide who to be with, I reply that this is not possible for the same reason that Italy will never be able to escape eternal American subservience not even following a hypothetical referendum with a 100% favourable outcome to join the Russian Federation.
+ (PHOTO) Aldo Moro, assassinated in 1978 “The decision to have Moro killed was not taken lightly. We discussed it at length, because nobody likes sacrificing lives. But Cossiga held firm and so we arrived at a very difficult solution, especially for him. With his death we prevented Berlinguer from coming to power and thus prevented the destabilisation of Italy and Europe’ Steve Pieczenik, US State Department +
Immediately, the Americans would organise or finance an assassination or state massacres with the aim of stabilising the Italian democratic system through operations to destabilise the system itself (they have already done so, read Enrico Mattei, Aldo Moro, the Bologna Station massacre, Piazza Fontana, etc.) or an overthrow of the government up to the point of bombing if necessary in the name of national security. ) or an overthrow of government up to the point of bombing if necessary in the name of the nation’s security, even resorting to less bloody persuasive methods such as the emblematic example of the secretary of Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti, who was an avowed supporter of the closure of American bases in Italy, but during the period in which he held the third office of State his government incredibly voted for the expansion of the US base Dal Molin, the most important logistical base of the US army in Europe, especially for war actions in the Middle East.
Nothing new, it is the US imperialist project intent on consolidating itself as a global monopoly. Every US president since World War II has started a war, or continued it in every part of the world.
The two victorious superpowers of World War II have written history by defining its boundaries, it will take a new world conflict to redraw new scenarios, until then the vassals will remain vassals.
- Statement by the President of the European Animal Rights Party, Stefano Fuccelli -
29 set , 2022 at 20:14
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