“CACCIA SELVAGGIA”, AVVIATA INDAGINE PRECONTENZIOSA DALLA COMMISSIONE EUROPEA DOPO LA DENUNCIA DEL PARTITO ANIMALISTA EUROPEO – La risposta della Commissione al PAE

“CACCIA SELVAGGIA”, AVVIATA INDAGINE PRECONTENZIOSA DALLA COMMISSIONE EUROPEA. IL GOVERNO ITALIANO SI DEVE ADEGUARE

La Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, a seguito di formale denuncia del Partito Animalista Europeo, ha avviato un’indagine precontenziosa al fine di verificare la conformità dei commi 447 e 448 dell’articolo 1 della legge 197 del 29 dicembre 2022, ridenominata Caccia selvaggia, alle disposizioni delle Direttive UE Habitat ed Uccelli. In questa fase la Commissione cerca di risolvere rapidamente il problema sottostante con lo Stato membro in questione attraverso un dialogo strutturato con l’intento di trovare una soluzione rapida nel rispetto del diritto dell’UE e quindi evitare di ricorrere a procedimenti formali d’infrazione.

“ Di fatto la Commissione ha chiesto al Governo italiano di cancellare la legge “Caccia selvaggia” che consente ai cacciatori di sparare sempre e ovunque in qualsiasi ora del giorno e della notte, nelle aree protette, nelle zone interdette alla caccia, pure nei giorni di silenzio venatorio e nei periodo di divieto, anche nei parchi pubblici, aree protette e nei centri urbani. Qualora il Governo si rifiutasse la Commissione avvierà procedimenti formali d’infrazione, che comprendono una serie di misure previste dai trattati, tra cui il rinvio alla Corte di Giustizia UE chiedendo di imporre il pagamento di una somma forfettaria e/o di una penalità che potrà corrispondere anche a 400 mila euro al giorno come nel 2018. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – La risposta della Commissione a firma del Capo Unità, dott. Cyril  Ritter, alla nostra istanza mi rende fiducioso sul raggiungimento dell’obiettivo in tempi rapidi visto che negli ultimi anni più dell’85% dei casi sono stati risolti prima della fase contenziosa.”