L’Ordinanza concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani a firma del sottosegretario di Stato Francesca Martini è, nella sostanza, una scopiazzatura della precedente Turco del 14.01.08 ma con due modifiche:

l’eliminazione della black list ovvero l’elenco delle razze canine e di incroci di razze a rischio di aggressività; l’istituzione di percorsi formativi per i proprietari di cani impegnativi. Visti i numerosi incidenti anche mortali perpetrati da cani appartenenti all’elenco di cui sopra, sarebbe stato opportuno perfezionare tale lista  e soprattutto assicurarsi che le disposizioni di legge fossero applicate. Con la museruola indossata ed il guinzaglio tutte quelle morti potevano essere evitate. Ai sensi dell’art.3 della nuova Ordinanza soltanto a seguito di morsicatura od aggressione i cani hanno l’obbligo della museruola e guinzaglio, ciò vanifica qualsiasi forma di prevenzione. E’ da irresponsabili considerare allo stesso modo l’aggressione compiuta da un pitbull adulto o da un barboncino cucciolo.In merito ai percorsi formativi  è certo che tale norma non darà alcun risultato apprezzabile per l’inefficacia delle misure adottate, simili incidenti a seguito di una reazione estemporanea sono imprevedibili ed inevitabili; a dimostrazione di ciò  un regolamento analogo normato dalla legge della Regione Lazio n. 33 del 6.10.2003 è esecutivo da molti anni e gli incidenti sono addirittura aumentati. Probabilmente il Sottosegretario Martini non è a conoscenza di tale legge o non ha ben compreso la gravità della situazione od è coadiuvata da tecnici inesperti ed incapaci. Con l’applicazione della nuova ordinanza la probabilità di aggressioni di cani appartenenti alle razze pericolose sarà sempre molto elevata. Il Partito Animalista Europeo, per dare totale efficacia all’ Ordinanza Turco, ha ipotizzato  due sostanziali ed efficaci  modifiche attualmente non valutate.

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The Ordinance on the protection of the life public dall’aggressione dogs signed by the Secretary of State Francesca Martini is, in essence, a copy of the previous Turkish 14:01:08 but with two modifications: eliminating the black list or a list of dog breeds and crosses of breeds at risk of aggression and the establishment of training courses for owners of dogs challenging. Given the number of accidents including fatal attacks by dogs belonging to the above, we should refine the list and above all ensure that the provisions of law were applied. With the muzzle and the leash worn all those deaths could be avoided. Under Article 3 of the new Ordinance only through the bite or attack dogs are required to leash and muzzle, this destroys any form of prevention. E ‘irresponsible considering the same way the attack carried out by an adult pitbull or a barboncino cucciolo.In about the training it is certain that this rule will not give any appreciable result for the ineffectiveness of measures taken, such accidents as a result of extemporaneous reactions are unpredictable and unavoidable, a demonstration of what a regulation similar standardized by the law of the Lazio Region No 33, 6.10.2003 is enforceable for many years and the incidents have even increased. Probably the Secretary Martini is not aware of this law or did not understand the gravity of the situation or is assisted by inexperienced technicians and incapable. With the application of the new order of the likelihood of attacks by dogs belonging to breeds dangerous will be very high. The animal parts of Europe, to give full effect to ‘Turkish Ordinance, has suggested two major changes, effective not currently evaluated.