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GRILLO, LA MINISTRA PRO-VIVISEZIONE: dalla sperimentazione per far diventare ciechi i macachi di Torino alla sostituzione del Tavolo “non animal research” con un Tavolo sulla sperimentazione animale

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GRILLO, LA MINISTRA PRO-VIVISEZIONE: dalla sperimentazione per far diventare ciechi i macachi di Torino alla sostituzione del Tavolo “non animal research” con un Tavolo sulla sperimentazione animale


GRILLO, IL MINISTRO PRO-VIVISEZIONE: dalla sperimentazione per far diventare ciechi i macachi di Torino alla sostituzione del Tavolo “non animal research” con un Tavolo sulla sperimentazione animale

La Ministra Giulia Grillo, nota alla cronaca per avere autorizzato la sperimentazione per far diventare ciechi i macachi dell’Università di Torino nonostante le numerose proteste del mondo animalista, ha soppresso in via definitiva il primo e finora unico Tavolo tecnico istituzionale specificamente centrato sui metodi sostitutivi all’uso di animali nella sperimentazione scientifica. Fu avviato presso il Ministero della Salute dal Ministro Balduzzi su richiesta del PAE-Partito Animalista Europeo, quindi proseguito con il Ministro Lorenzin.

prof. Koeter con alcuni esperti del tavolo ministeriale
TEST SUGLI ANIMALI: “IL MINISTERO TORNA AL MEDIOEVO” : la Ministra Grillo ha soppresso l’unico tavolo non animal research composto da esperti della materia, indipendenti, designati dal PAE ( Team 1° parte 2°parte). Stante l’ampiezza della definizione normativa di cui all’art.37 del dlgs 26/2014, secondo la quale sono definiti alternativi anche quei metodi che utilizzano un minor numero di animali o che comportano procedure meno dolorose, l’intento del Tavolo è stato quello di qualificare come alternative solo le tecnologie sperimentali e didattiche a fini scientifici che non prevedono l’uso di alcun animale vivo, nè di corpi o di parti di animali soppressi a scopo scientifico, ritenendo invece accettabile l’utilizzo di cellule o di organi di animali provenienti dalle bio-banche, o condivisi tra enti di ricerca, oppure provenienti dalla macellazione. A margine della riunione del 26 novembre 2016, su richiesta esclusiva ed inderogabile del PAE, dopo approfondita discussione i componenti del Tavolo hanno approvato la seguente definizione dei metodi alternativi : “tecnologie sperimentali e didattiche senza l’uso di animali vivi, allevati o soppressi a scopo scientifico”.

Il Tavolo del Pae perseguiva l’attività di ricerca e sviluppo di metodi innovativi “non animal research” non subordinato alla Direttiva 63/2010 UE ed al principio delle 3R ed in conflitto con la lobby dei vivisettori. Spesso a limitare l’uso dei cosiddetti metodi alternativi, c’è l’idea che debbano essere usati solo quelli validati. Tralasciando il fatto che nessun metodo basato sugli animali è mai stato validato, si ricorda che la validazione è necessaria solo per un utilizzo in ambito regolatorio, mentre per fare ricerca non solo non è necessario, ma è anche impossibile. E’ proprio la ricerca che deve sviluppare nuovi metodi che devono poi essere validati!

ESPERTI INDIPENDENTI DESIGNATI DAL PAE:
Dott.ssa Arti Ahluwalia, prima donna alla guida del Centro di ricerca Enrico Piaggio dell’Università di Pisa, un’eccellenza tutta nostrana specializzata in bioingegneria e robotica. Il suo team di scienziati In-Vitro Models ha realizzato uno studio pubblicato dalla prestigiosa rivista Nature Scientific Reports,
Dott.ssa Susanna Penco, biologa ricercatrice all’Università di Genova e socio fondatore di Osa-Oltre la Sperimentazione Animale,
Dott.ssa Costanza Rovida, scientific officer per conto della Commissione Europea presso ECVAM-European Centre for the Validation of Alternative Methods e attualmente presso CAAT-Europe Centro Europeo per le Alternative ai Test sugli Animali con sede nella Konstanz University in Germania, per lo sviluppo e la promozione di test tossicologici scientificamente avanzati”,
Prof. Herman Koëter, Chairman Netherlands National Committee for the protection of animals used for scientific purposes (NCad). Il Prof. Koëter è il promotore del Dutch document Transition to non-animal research, richiesto dal Governo olandese, il cui obiettivo è ottenere la leadership mondiale nelle innovazioni senza animali da laboratorio entro il 2025,
Prof. Claude Reiss, per 35 anni direttore di ricerca in biologia molecolare al Cnrs (Centro nazionale ricerche scientifiche francese), autore di centinaia di paper scientifici sul tema e consulente, fra gli altri, del programma europeo Reach per la verifica dei prodotti chimici in circolazione. Fondatore di Antidote Europe, l’associazione che promuove la tossicogenomica come alternativa ai test sugli animali dei medicinali. Membro del Comitato scientifico Stop Vivisection, l’iniziativa dei cittadini europei,
Prof. Giulio Tarro, virologo di fama mondiale candidato al Nobel per la medicina. Docente di virologia all’Università di Napoli e professore aggiunto alla Temple University di Philadelphia, presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera WABT dell’Unesco. Virologo di fama internazionale, ha lavorato anche con il professor Albert Sabin, creatore del vaccino antipolio orale. Vincitore di numerosi premi scientifici. Primario ospedaliero in quiescenza,
Dott. Marcello Villanova, neurologo, specializzato in malattie neurodegenerative in particolare nella distrofia muscolare , massimo esperto in Italia di SMA 1. Responsabile Unità di Recupero e Riabilitazione Funzionale Malattie Neuromuscolari Ospedale Nigrisoli di Bologna. Autore di numerose pubblicazioni.

Un boicottaggio all’Italia della ricerca, che potrebbe concorrere alla leadership mondiale nelle innovazioni senza animali da laboratorio alla pari di altri Stati membri.

GRILLO, LA MINISTRA PRO-VIVISEZIONE

La Ministra Giulia Grillo, di contro, ha istituito un nuovo Tavolo sui metodi alternativi finalizzato alla promozione ed applicazione della sperimentazione animale. Con proprio Decreto Ministeriale del 7 giugno 2019 la Ministra decreta all’art. 1 Gruppo di lavoro per lo studio e l’applicazione delle normative in materia di sperimentazione animale, per la promozione dei principi delle 3R e dei metodi di ricerca senza animali. Di fatto il Decreto relega l’attività del gruppo di lavoro ad una pedissequa applicazione e promozione della Direttiva 63/2010 UE basata sui principi delle 3R , escludendo qualsiasi attività di ricerca finalizzata allo sviluppo di nuovi metodi che dovrebbero poi essere validati.

IL NUOVO TAVOLO VOLUTO DALLA MINISTRA GRILLO ED APPREZZATO DALLA LOBBY DEI VIVISETTORI MANDA IN FUMO 10 ANNI DI LOTTE ANIMALISTE

Manifestazioni contro la Direttiva 63/2010 UE sulla vivisezione
Va ricordato che la Direttiva 63/2010 UE , voluta dalle lobby dei vivisettori che condizionarono la maggioranza degli europarlamentari e tanto cara alla Ministra Grillo, è stata aspramente contestata da milioni di cittadini che si mobilitarono nelle piazze delle capitali europee, la più grande manifestazione animalista di sempresolo a Roma oltre 15 mila manifestanti. La forte protesta è stata supportata da STOP VIVISECTION, l’iniziativa dei cittadini europei che oltrepassò il quorum del milione di firme certificate provenienti da 12 Stati membri (Speciale: Direttiva sulla vivisezione VERGOGNA EUROPEA)

La Ministra Grillo rimuovendo dal Tavolo il PAE ha estromesso l’unico soggetto che aveva interessi diretti nella ricerca senza animali e nel contrastare la pressione della lobby dei vivisettori che di fatto erano stati esclusi

In luogo del PAE sono stati introdotti due nuovi soggetti dove la pratica della vivisezione è di routine: la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane) e l’IRCCS. In Italia sono circa 600mila gli animali destinati ogni anno alla vivisezione e ben un terzo di questi sono utilizzati in maniera del tutto legale in laboratori o cliniche universitarie L’elenco degli atenei incriminati comprende, per la precisione, le università delle città di Torino, Milano, Brescia, Pavia, Genova, Trieste, Udine, Ancona, Camerino, Verona, Padova, Parma, Cremona, Modena, Bologna, Ferrara, Siena, Firenze, Perugia, Roma, L’Aquila e Chieti. Nella lista rientrano anche l’Istituto Superiore di Sanità di Roma e gli atenei di Napoli, Caserta, Bari, Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Palermo, Catania, Sassari e Cagliari. Emblematica la conferenza del padre della vivisezione italiana, il prof. Silvio GARATTINI, Presidente IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, dal titolo “Perché la scienza non puo’ rinunciare alla sperimentazione sugli animali”
Oltre ai due Enti il gruppo di lavoro è stato integrato con esperti designati dalla Ministra che dovrebbero essere indipendenti (!?!?!) : Prof. Vincenzo Costanzo (vivisettore) Dirigente IFOM membro Comitato scientifico AIRC; Prof. Mario De Felice (vivisettore) Direttore CNR,Coordinatore delle attività “Generazione di ceppi di topi geneticamente modificati”, Istituto di ricerche genetiche “G. Salvatore”, Biogem scarl,; Dott. Maurizio Fanciulli (vivisettore) AIRC, responsabile fondi Telethon, CNR, ISS Istituto Superiore Sanità; Dott. Antonio Simeone (vivisettore) direttore Istituto genetica Biomedica CNR.
IRCCS, IFOM, TELETHON, AIRC, CNR, ISS, sono Enti dove si pratica regolarmente la sperimentazione animale

Ecco il vero scopo del nuovo Tavolo ministeriale: Tavolo sulla sperimentazione animale.

Questa è la definizione corretta utilizzata per presentare il Prof. Giuseppe Lembo nominato dal Ministero della Salute responsabile degli IRCCS nel Gruppo di Lavoro sulla SPERIMENTAZIONE ANIMALE http://www.neuromed.it/il-professor-giuseppe-lembo-nominato-dal-ministero-della-salute-componente-gruppo-di-lavoro-sulla-sperimentazione-animale/
il Prof. Giuseppe Lembo e’ favorevole alla vivisezione sui macachi dell’universita’ di Torino
- e’ necessaria la sperimentazione sui macachi perche’ non ci sono metodi alternativi….la vivisezione non esiste….il volgo e’ ignorante … – Prof. Giuseppe Lembo.
Intervista su Radio24 relativa alla sperimentazione sui macachi dell’università di Torino. Il prof. Giuseppe Lembo dal minuto 08:50 afferma la necessità di sperimentare sui macachi e che la vivisezione non esiste, dal minuto 24:40 conferma che non esistono metodi alternativi che possano sostituire i macachi. http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/melog/salvate-macachi-124028-ACYp7AR?fbclid=IwAR27HIbzKHeNLgu0s3Ncm9dU_x0jOwvRibDr-DQDKf8K8G4yhgYW5zBEGXU

SCANDALOSO E OSCENO PROVVEDIMENTO IN SENATO. ALLARME ROSSO PER IL MOVIMENTO ANTIVIVISEZIONISTA
Ad aggravare la situazione uno scandaloso provvedimento firmato in Senato dai colleghi di partito della Ministra Grillo, mette a repentaglio i minimi progressi fatti verso una ricerca senza animali in Italia sino ad oggi. E’ stato dato parere favorevole unanime di “recepire in toto” da parte dell’Italia la Direttiva 2010/63/EU “sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici” eliminando quindi tutti i piccoli miglioramenti che si trovano nella nostra legge di recepimento del 4 marzo n.26 del 2014, e senza apportare alcun miglioramento.

test scientifico su un beagle
LA MINISTRA GRILLO VUOL FARE CREDERE CHE NELLA RICERCA SUI “METODI ALTERNATIVI” NON SI PRATICA LA VIVISEZIONE MA E’ FALSO, MENTE SAPENDO DI MENTIRE. L’83% DEI TEST PREVEDE L’UTILIZZO DI ANIMALI

approcci utilizzati nei metodi alternativi – fonte Ministero della Salute
Approcci utilizzati nei Metodi Alternativi – Fonte questionario Ministero della Salute.
N.B. nella sperimentazione in vivo, ex vivo ed in vitro sono utilizzati animali vivi od organi oppure cellule di animali soppressi appositamente per fini scientifici

post della Ministra Grillo nella sua pagina Facebook

IL MINISTRO DELLA SALUTE, GIULIA GRILLO

La Ministra Grillo ha soppresso l’unico Tavolo “non animal research” (senza vivisettori) per sostituirlo con uno nuovo composto per oltre il 90% da vivisettori…………..Un disegno voluto dalla lobby della sperimentazione animale, accolta la richiesta dell’applicazione “in toto” della Direttiva 63/2010/UE

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