16apr 11
Enna. Presenza del gallo alla processione del Venerdì Santo: diffidato Vescovo Mons. Pennisi da animalisti del PAE
DENUNCE-QUERELE / DIFFIDE avverso PUBBLICI AMMINISTRATORI 52 Comments »
Ad Enna il giorno 22 aprile 2011 si svolge la “ Processione dei misteri “ in occasione della Settimana Santa. Durante la celebrazione che avviene per le strade della città un gallo vivo viene narcotizzato con del vino e ornato di nastri colorati per ricordare una “tradizione“.
La suddetta celebrazione con il coinvolgimento assurdo ed inaccettabile di un povero animale rappresenta una tradizione barbara ed incivile che calpesta il rispetto degli animali oltretutto altamente diseducativa.
Sottoporre un’animale a sevizie, a fatiche o a comportamenti insopportabili per le sue caratteristiche etologiche rappresenta un illecito penale e per questo il Coordinatore regionale siciliano Enrico Rizzi ha presentato formale diffida al Vescovo di Enna interessando anche l’ Autorità giudiziaria al fine di vietare l’utilizzo del gallo nel corso della processione.
Tale notizia è stata pubblicata dal sito d’informazione quotidiana ” ViviEnna.it ”
http://www.vivienna.it/2011/04/15/enna-presenza-del-gallo-alla-processione-del-venerdi-santo-diffidato-il-vescovo-mons-pennisi-dagli-animalisti/
constatando, con nostra sorpresa, tramite il redazionale a firma di William Savoca un tentativo di screditare il coordinatore del PAE con affermazioni false e pretestuose.
E’ doverosa una nostra risposta in difesa di Rizzi al quale è stato negato oltretutto il diritto di replica.
1) Il Savoca contesta la veridicità della notizia riportata dal nostro coordinatore circa il gallo narcotizzato con del vino. I 3 siti web di seguito riportati confermano quanto dichiarato da Rizzi smentendo Savoca:
( consultate il paragrafo dei 24 Misteri )
http://www.siciliasud.it/luoghi.php?c=218&tabella=eventi
http://ennapress.it/settimana-santa-a-enna-venerdi-santo-e-il-giorno-della-processione-silenziosa.html
2) Il Savoca ammette che “…..il gallo VIENE ADDORMENTATO (quindi un gesto indotto e non volontario) senza fare riferimento alla sostanza utilizzata, ed oltretutto giustifica l’azione visto e considerato il ruolo di privilegio del gallo……” . Per quanto affermato dal Savoca è configurabile l’ipotesi di maltrattamento sugli animali punibile dalla legge.
3) Il Savoca evidentemente non ha compreso che l’affermazione di Rizzi, avallata dal coordinamento nazionale del PAE, circa la “tradizione barbara ed incivile” è riferita esclusivamente all’utilizzo e sfruttamento del gallo e non al contesto storico-religioso. “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” -Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) -
4) Il Savoca di concerto con la redazione hanno prima manifestato forti dubbi sul altre dichiarazioni di Rizzi (n.d.r.: Nutriamo forti, ma proprio forti, dubbi sull’affermazione che “la vicenda ha interessato molti cittadini ennesi che, sconcertati per quanto viene inflitto ogni anno al povero animale, hanno deciso di rivolgersi al Partito Animalista Europeo”, per tale motivo abbiamo dato la possibilità ai cittadini di dire la loro attraverso il blog.), poi vista la maggioranza dei commenti favorevoli alle dichiarazioni del coordinatore del PAE, hanno censurato e poi cancellato definitivamente, in modo ingiustificato e del tutto arbitrario, tutti i commenti (n.d.r.: Dalla mezzanotte avevamo programmato in automatico l’esclusione di potere inserire post da parte dei lettori e la cancellazione di quelli presenti. Riteniamo opportuno fare una considerazione: buona parte di essi hanno utilizzato la disponibilità scambiando il nostro portale come un social network, con commenti solo ed esclusivamente di nuovi pifferai di una rivoluzione che fa pensare a certe discussioni tra matricole universitarie, dove pur di ottenere ragione si cita un filosofo e il suo opposto, purché faccia brodo per le proprie ragioni.)
ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LIBERTA’ D’INFORMAZIONE !!!
16 apr , 2011 at 1:33
hanno censurato tutti i commenti a favore di Rizzi, tra i quali c’era anche il mio. Che vergogna !!!!!!!!!
16 apr , 2011 at 1:33
non solo esaltano una tradizione barbara ed incivile, ma sono anche degli arroganti e soprattutto ignoranti.
16 apr , 2011 at 1:33
sono più civili le tribù del nord africa che questi paesani trogloditi, che vivono tutto l’anno per organizzare siffatta becera festa .
16 apr , 2011 at 1:33
L’utilizzo degli animali nelle feste popolari denota l’arretratezza culturale e l’inciviltà in cui vivono !!!!
16 apr , 2011 at 1:33
prima la redazione di ViviEnna.it ha proposto a gran voce un sondaggio per conoscere l’opinione pubblica in merito alle dichiarazioni del coordinatore regionale del PAE, poi visto il consenso plebiscitario a favore di Rizzi hanno censurato e conseguentemente cancellato tutti i post. E SI DEFINISCONO UN SITO DI “INFORMAZIONE QUOTIDIANA” ???? VI DOVRESTE SOLTANTO VERGOGNARE…..FATE RIBREZZO !!!!!
16 apr , 2011 at 1:33
WILLIAM SAVOCA DELLA REDAZIONE DI VIVIENNA.IT E’ FAZIOSO, INTTENDIBILE, DI PARTE, MISTIFICA LA REALTA’, MA SOPRATTUTTO CENSURA ARBITRARIAMENTE CONFERMANDO UN SISTEMA ANTICEMOCRATICO DI FARE INFORMAZIONE !!!!!!!
LA PROPRIETA’ DOVREBBE ALLONTANARE IMMEDIATAMENTE TALE PERSONA !!!!
16 apr , 2011 at 1:33
William Savoca danneggia l’immagine e la reputazione di Vivienna.it, il direttivo dovrebbe assumere dei seri provvedimenti in merito.
16 apr , 2011 at 1:33
William Savoca è stato smentito da tre autorevoli siti:
http://www.siciliasud.it/luoghi.php?c=218&tabella=eventi
http://confraternitasspassioneenna.oneminutesite.it/chi_siamo.html
http://ennapress.it/settimana-santa-a-enna-venerdi-santo-e-il-giorno-della-processione-silenziosa.html
CHE FIGURA DELL’INCOMPETENTE CHE HA FATTO !!!!!!!
16 apr , 2011 at 1:33
Bene, bisogna insistere fino ad avere un risultato soddisfacente. Grazie
16 apr , 2011 at 1:33
Ho fatto diversi commenti a favore di enrico rizzi…. nessuno di essi è stato inserito……questo sinceramente non mi è sembrato giusto….ognuno dovrebbe essere libero di dire la sua. saluti
16 apr , 2011 at 1:33
CHE LA CHIESA SIA STATA UNA FORNACE DI DISEDUCAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI SI Sà. BASTA VEDERE COSA FACEVANO DURANTE L’INQUISIZIONE. CHE OGGI NEL 2011 SI TRINCERI ANCORA DIETRO ASSURDE PSEUDO TRADIZIONI è A DIR POCO SQUALLIDO. SQUALLIDO COME TUTTA LA GERARCHIA CLERICALE GUIDATA DA UN EX NAZISTA. CI LAMENTIAMO DI COSA LA CHIESA ACCETTI DI FARE NEI CONFRONTI DEI NS AMICI ANIMALI, MA NON CI RICORDIAMO DI COSA LA CHIESA NON HA FATTO PER FERMARE LO STERMINIO DI 6 MILIONI DI EBREI. LA CHIESA FA SCHIFO.
16 apr , 2011 at 1:33
“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” -Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) -
………..”VERGOGNA”…………
non c’è altro da aggiungere oltre………
16 apr , 2011 at 1:33
maaa famo denuncia alla repubblica per maltratamento denunvcamo tutti il sindaco .scusate sto sindaco di ke paritito fa parte?
16 apr , 2011 at 1:33
COME IN ALTRE POCHISSIME INFIME CITTA’ E INVISIBILI PAESUCOLI D’ITALIA…
IN CERTE GIORNATE E IN CERTI PERIODI RIVIVE IN MODO VERAMENTE REALISTICO IL VERO VERISSIMO SAPORE PALEOLITICO (…..)
TRA STUPIDE INSULSE TRADIZIONCINE POPOLARI SCONOSCIUTISSIME
E TRA IGNORANZA E TOTALE ASSENZA DI CULTURA E COSCIENZA CIVILE….
io più che sdegnarmi e vergognarmi di essere anche cittadina italiana, posso solo impegnarmi a difendere i diritti degli animali e la reputazione di quelli come me che rientrano nella parte civile.
vergognatevi, ennesi….
che conciati in quel modo sembrate i razzisti del ku klux klan più che religiosi cristiani.
che la fede cristiana voi e il vostro pseudo prete non avete nemmeno idea di dove abiti.
16 apr , 2011 at 1:33
Mons. Pennisi dovrebbe preoccuparsi di tutelare la vita in tutte le sue forme anzichè star dietro a stupide, rozze, barbare tradizioni!
16 apr , 2011 at 1:33
QUESTA NON E’ UNA FESTA RELIGIOSA, BENSI’ UNA FESTA DI CULTURA PAGANA;COME LO SONO TUTTE QUELLE CATTOLICHE!!!
16 apr , 2011 at 1:33
i nastri colorati se li devono mettere intorno alle BALLS e stringere forte..cosi canteranno…come degli usignoli.. lasciate in pace gli animali !!!!!!!!!
16 apr , 2011 at 1:33
basta scemi
16 apr , 2011 at 1:33
basta con queste dredenze disumano vergognatevi
16 apr , 2011 at 1:33
RIMANGO SGOMENTA DI TANTA IGNORANZA , CREDEVO L UOMO SI FOSSE ERUDITO, MI DISILLUDO E SOFFRO DI ESSERE IMMENSAMENTE, VORREI SOLO SAPER CHI DA IL DIRITTI AGLI UMANI DI TORTURARE A PIACERE GLI ANIMALI, CONVINTA CHE TUTTO NELLA VITA SI PAGHI, ATTENDO CON ANSIA DETTO MOMENTO…..
16 apr , 2011 at 1:33
Invece di andare avanti si torna indietro con queste barbarie perpetrate verso gli innocenti animali, mi domando come la chiesa nn comprenda che sono anch’esse creature di Dio, e come tali da amare e rispettare!! Sostengo pienamente l’operato di Enrico Rizzi da sostenere e lusingare nel prodigarsi in questa lotta contro questa inciviltà bella e buona.
16 apr , 2011 at 1:33
Sempre più sdegno, quello che mi fà più rimanere allibita è che c’è di mezzo sempre la chiesa e le persone religiose …!!!
16 apr , 2011 at 1:33
E’ una vera barbarie. Un ‘inutile sofferenza imposta ad un povero animale. La Chiesa , che va per il mondo a portare il Verbo ai cosiddetti selvaggi , si dimostra indegna di poterlo fare. Possibile non vi sia un’eminenza ecclesiastica che ritenga di obbligare a por fine a questo rito ?Io sono una ammiratrice di Capossela, che ritengo una delle poche voci importanti della musica italiana contemporanea, ma ho smesso di seguirlo da quella volta che in concerto porto’ una povera gallina , sottoponendola ad inutili maltrattamenti.
16 apr , 2011 at 1:33
Ho scritto il mio commento ma l’hanno cancellato . Evidentemente risultava sgradito.
16 apr , 2011 at 1:33
Maledetti preti… fate schifo, predicate amore e bene poi siete i primi a essere favorevoli alle torure nei confronti dei più deboli, bastardi vi odio dal profondoooo
16 apr , 2011 at 1:33
Ama gli animali odia l’uomo (certi uomini)
16 apr , 2011 at 1:33
esseri skifosi che orrore vergognatevi!!!!!!!!!!!!!!!
16 apr , 2011 at 1:33
Dove sarebbe Dio in tutto questo ?
Andate a casa e vergognatevi, invocare Dio in queste pseudo celebrazioni del Signore
16 apr , 2011 at 1:33
Ciao Enrico – come sempre – ottimo lavoro!
Ieri sera, avevo tentato di inserire un commento all’articolo di Savoca su “vivienna”, non essendoci riuscito, lo pubblico qui:
Ciao a tutti,
il vero problema di fondo, è l’antropocentrismo, cioè la presunta superiorità dell’uomo, rispetto a tutti gli altri esseri viventi. Presunta, perché nulla se non l’ignoranza e l’egoismo, può portare a trarre una tale conclusione.
Ogni creatura vivente, ha diritto a vivere e ad essere rispettata!
Nella fattispecie, è vero che ci sono altre tradizioni ben più violente, ma questo non giustifica l’uso di un gallo vero. Essendo puramente simbolica, la sua figura, perché mai non usare un fantoccio al posto del gallo? Non credo che l’Altissimo ne avrebbe a male (al massimo ne sarebbe felice, considerato che anche il gallo è una sua creatura, ed Egli ama tutte le sue creature) e non penso che manderebbe le sette piaghe d’Egitto ad Enna, per ritorsione.
Detto ciò, mi preme sottolineare, che trovo eccessivi i toni della discussione.
Enrico, è una persona (e non uno pseudo…), che ha ritenuto di agire come la legge prevede, contro qualcosa che a suo modo di intendere la vita (anche a mio parere), è lesivo della dignità di un animale. Perché aggredirlo in questo modo? È un suo sacrosanto diritto e lo ha esercitato. Chi è favorevole all’uso del gallo, usi gli stessi mezzi – legali – per far valere la sua posizione, poiché è un suo diritto.
In merito al problema dei randagi, è preciso dovere del Comune occuparsene. A termini di legge – i randagi – sono i cani del Sindaco, il quale se ne deve occupare.
In quanto alle tradizioni, non è reato, né tanto meno peccato, migliorarle e renderle più umane!
Vi ricordo che in nome delle tradizioni, si sono commesse e tuttora si commettono, una serie infinita di crudeltà. In alcuni paesi, buttano la capra – viva – dal campanile della Chiesa, perché secondo loro, porta bene (e una persona sana di mente, questo non può accettarlo!), in altri buttano l’asino; in Bolivia, è tradizione che l’esercito, si alleni a sparare, legando dei poveri cani – vivi – a dei pali e poi gli sparano, in altri fanno lottare l’orso (dopo avergli strappato le unghie) contro i cani, e via di seguito, gli esempi – purtroppo – sono a migliaia. Aboliamole e il mondo sarà sicuramente un posto migliore!
Cordiali e civili saluti.
16 apr , 2011 at 1:33
Enna: paese di idioti e di ebeti… come la maggior parte dei paesi del mondo e di italia ovviamente
che ancora vanno dietro a queste tradizioni effettuate da chi? solo dei celebrolesi e sempliciotti ignoranti possono fare queste porcherie…
VERGOGNA !!!
16 apr , 2011 at 1:33
Mah! ho letto e sentito abbastanza! La cosa più assurda che si giudica sempre, e non si dovrebbe fare, si dice che Enna è una città di idioti di ebeti di ignoranti, e si grida alla vergogna troppo facilmente, ora io da ennese puro sangue, tradizionalista ma rispettoso della natura, e delle idee altrui, mi chiedo chi siete voi a sovraellevarvi con tanta irruenza, non credo che voi siete tanto più ignoranti o idioti di me, per fare un esempio, è la solita storia: tutti si eleggono migliori degli altri. Allora io mi chiedo perchè nessuna si indegna mai contro le scellerate pratiche che si fanno sugli animali come la CLONAZIONE a fini di interessi commerciali? Quei animali non hanno gli stessi diritti di un gallo , che per altro è trattato benissimo da una famiglia per bene che da secoli compie lo stesso rito? Vi annuncio per altro che la famiglia ama gli animali forse più di chi si indigna e fa propaganda, (di fatto hanno a casa un sacco di gatti) io ne sono un testimone , un povero ignorante, idiota ed ebete laureato e insegnante precario, a cui piace la cultura eamante delle cose naturali…boo fate voi alla fine solo voi conoscete queste verità!
16 apr , 2011 at 1:33
Vergogna…roba da trogloditi e incivili
Con quale diritto fate questo? GLI ANIMALI NON SI TOCCANO!
E anche se i commenti nn vi piacciono c’è la libertà di parola e di pensiero, nn li dovete cancellare!
16 apr , 2011 at 1:33
Celebrare le tradizioni della Chiesa Cattolica? Allora celebriamole TUTTE ! Perché ci si dimentica, ad esempio, quella disposizione voluta da Papa Paolo IV (1476-1559) che obbligava tutti gli ebrei di Roma a portare un berretto e una reticella color arancio? O la disposizione del Concilio Lateranense (tenuto sotto Innocenzo III nel 1215) che aveva prescritto agli Israeliti di portare una O di panno giallo cucita sul petto ?( Non vi ricorda un altro periodo storico??). Sostituito successivamente con un mantello rosso (forse in memoria del cencio scarlatto con cui era stato ricoperto Gesù).
16 apr , 2011 at 1:33
metteteci il Vescovo al posto del povero gallo! che ignoranti! non siamo più nel medioevo, ma in certe zone e in certe teste ci siamo ancora in pieno.
alla faccia della bontà crisitiana!!!!!
16 apr , 2011 at 1:33
Che tradizioni barbare e incivili…Ancora.nel III millennio,esistono queste tradizioni..è allucinante come si possano ancora fare queste sevizie a un povero animale indifeso,oltre ad essere un gesto diseducativo..Addormentarlo,contro la sua volontà..solo per una processione..Non ci sono parole per descrivere questo scempio!
BASTAAAAAAAAAAA…EVOLVETEVIIIIIIIIIIIIIIIII. è ora di smetterla con queste tradizioni assurde!
ENRICO COME SEMPRE TI IMPEGNI AL 100%..SEI UN UOMO DA AMMIRARE!
SEI UN GRANDE!
17 apr , 2011 at 1:33
Mi trovo daccordo ed in sintonia con quanto affermato da Simone, Annamaria, Barbara, Sonia, Daniela, Tania, Mario Circello, Danila. E’ tutto vero. Credetemi io non vado in chiesa perchè la ricononosco un’istituzione falsa con la sua celata malvagità. Ipocrita come sempre. Ma quali valori insegna? Detesto che l’8×1000 vada alla chiesa nella maggior parte dei casi, destinando solo il 20% alla carita’. Vi dice niente questo? Con il resto mantiene patrimonio immobiliare della chiesa e quei fantocci di cardinali, prelati etc. I valori li applicano a loro modo. Le tradizioni religiose che coinvolgono animali nella chiesa sono la smentita di questi ed il disprezzo per loro. La chiesa è fallimentare. Quando vuole sa essere sprezzante. IPOCRITA ISTITUZIONE.
Riguardo ad ENRICO RIZZI è una persona eccezionale. Grazie di esistere. Ci vuole veramente chi agisce con forza e determinazione.
17 apr , 2011 at 1:33
e’ incredibile che esistano certe barbarita’ vergognaaaaaaaaaaaaa………che usanze sono queste???????????? l’umanita’ la chiesa non sa’ nemmeno cosa sia vergognatevi ………..noi siamo con te ENRICO
17 apr , 2011 at 1:33
Cara Cinzia anche io avevo scritto un mio commento, ma avvolte non tutti hanno il coraggio di confrontarsi con idee diverse..comunque non vi permettete ha offendere la mia città, ENNA : una città di cultura dove è nata la mitologia greca!
Cancellate anche questo messaggio, incivili!
18 apr , 2011 at 1:33
Signor Orazio, mà che centra??, la cultura?? con usare gli Animali a propio uso e consumo, si vergogniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! mettiti al posto degli innocenti!!!!! poi vediamo.., cambia la sinfoniaaa vero!! sciccù và sciercalù!!!!! prega Dio che non rinasci in un Animale e passare sul tuo corpo tutto l’orrore che hanno subito loro.!
19 apr , 2011 at 1:33
ho una proposta per la bellissima citta’ di Enna. al posto del gallo metteteci un uomo o una donna e a fine processione chiedetegli come ci si sente!!!
19 apr , 2011 at 1:33
Franco ma quanto fai ridere ? prima scrivi un messaggio e poi lo vuoi cancellato ??? muahahahah….la città di Enna e quella stupida tradizione te la meriti tutta
21 apr , 2011 at 1:33
la cosa che mi rammarica di più di tutta questa situazione è che il signor sindaco di enna in qualità di primo cittadino nonchè nostro rappresentante, non si è espresso sulle offese fatte alla cittadinanza ennese da parte del signor rizzi enrico
probabilmente la cosa non gli riguarda fottendosene come sempre
21 apr , 2011 at 1:33
cari amici. sono un confrate di enna. ovviamente non tengo in considerazione gli insulti fatti ai cittadini ennesi (barbari, trogloditi, ecc) dato che penso vengano detti per lo spirito che anima chi tende a difendere comunque la vita. in questa vicenda ho visto un po’ lo spirito che tempo fa è stato vivo quando c’è stata la battaglia di alcuni per la presenza del crocifisso nelle scuole. difendiamo la presenza della croce sui muri quando ormai è sparita dai nostri cuori. analogamente alcuni miei concittadini assurgono a difensori delle tradizioni (legittimamente) dimenticando il cuore del discorso. la presenza del gallo nella processione del venerdì santo è importante in quando simbolo: è la sveglia che suona quando la nostra fede si addormenta. il fatto che finora sia stato rappresentato tramite un gallo vero, non penso che non si possa sostituire con un simbolo che lo ricordi. penso che per chi vive tale processione con fede non cambi nulla, e a chi interessa solo la tradizione penso cambi di niente la suggestione che può evocare il rito del venerdì santo a enna. Inviterei solo la vostra associazione a non non scaldare gli animi di alcuni miei concittadini, che forse non aspettano altro per difendere finalmente qualcosa. potreste far avvenire senza manifestazioni la processione di domani e poi da martedì fare aprire un dibattito se sia opportuna la presenza di un gallo vero o meno. questo perchè finora il gallo in questione è sempre morto di morte naturale e quindi non c’è un pericolo imminente. con toni pacati, senza denunce preventive che ad alcuni potrebbero sembrare solo un volersi mettere in mostra, io penso che si ottenga il risultato migliore. vi invito domani a enna a partecipare (chi ci crede con fede) al rito religioso che si terrà se non ricordo male dalle 15. un augurio fraterno di buona pasqua.
22 apr , 2011 at 1:33
Mi permetto solo di darvi alcune delucidazioni, non volendo screditare il partito animalista del quale ne apprezzo i principi.
Il gallo non viene narcotizzato ma ubriacato, precisamente viene tenuto a digiuno per un giorno e il giorno successivo viene alimentato con del grano bagnato nel vino, questo gli causa un leggero giramento di testa che permette di farlo stare tranquillo sul cuscino dove viene poggiato per l’intera processione, i nastri colorati non sono legati al gallo ma al cuscino che lo sorreggono. Tengo a precisare che il gallo viene venerato dalla confraternita che lo cresce allo scopo di partecipare alla processione lasciando che muoia di morte naturale.-
22 apr , 2011 at 1:33
mi avete deluso. i vostri metodi sono incivili. la polizia avrebbe dovuto arrestarvi anzichè accompagnarvi via. ma andando in autostrada non avete ucciso formiche e moscerini? potreste essere denunciati. era meglio che restavate a casa
22 apr , 2011 at 1:33
Siente solo un gruppo di assurdi perditempo che invece di preoccuparsi delle cose serie..perdono il loro tempo a infastidire le tradizioni!!!!!! Il gallo lo vogliamo arrosto!!!
23 apr , 2011 at 1:33
Caro Sig. Presidente Nazionale P.A.E prima di chiedere la sopensione della Processione si informi bene.
Ciccio
p.s incivili e maleducati a coloro che continuano a lasciare dei commenti in maniera volgare
23 apr , 2011 at 1:33
Cristina says:
16 apr , 2011 at 1:33
COME IN ALTRE POCHISSIME INFIME CITTA’ E INVISIBILI PAESUCOLI D’ITALIA…
IN CERTE GIORNATE E IN CERTI PERIODI RIVIVE IN MODO VERAMENTE REALISTICO IL VERO VERISSIMO SAPORE PALEOLITICO (…..)
TRA STUPIDE INSULSE TRADIZIONCINE POPOLARI SCONOSCIUTISSIME
E TRA IGNORANZA E TOTALE ASSENZA DI CULTURA E COSCIENZA CIVILE….
io più che sdegnarmi e vergognarmi di essere anche cittadina italiana, posso solo impegnarmi a difendere i diritti degli animali e la reputazione di quelli come me che rientrano nella parte civile.
vergognatevi, ennesi….
che conciati in quel modo sembrate i razzisti del ku klux klan più che religiosi cristiani.
che la fede cristiana voi e il vostro pseudo prete non avete nemmeno idea di dove abiti.
Cara Cristina ( fa pure rima) sei una FACCHINA ,nel senso più brutto della parola, prima di parlare così passa da un esorcista !!!!!!
Vade retro Satana
24 apr , 2011 at 1:33
Rimango sgomento per tutti questi commenti, fatti sulla base di ignoranza e becera cecità nei confronti delle tradizioni locali. La Settimana Santa di Enna è una manifestazione religiosa con oltre 300(!!!) anni di storia alle spalle, e cioè da molto prima che questa pseudo-cultura animalista dilagante prendesse piede (suppongo che la totalità di coloro che hanno lasciato commenti su questa pagina sia vegano, o no?, o si accerti prima che gli animali da cui provengono latte o uova ecc. siano trattati in maniera “umana”), che coinvolge la quasi totalità degli abitanti del “paesucolo sperduto” in questione e che trova riscontri e similitudini in molti altri luoghi del mondo intero. Il non apprezzare tali riti non da il diritto di disprezzare moralmente ed umanamente migliaia (milioni?) di persone che a questi riti sono, per così dire, affezionati. Per favore, non vergognatevi di essere italiani come me, magari vergognatevi della vostra ipocrisia, dedicate la vostra vita a evitare l’inquinamento (anche scrivendo da un pc piuttosto che da un mobile device si inquina), abbandonate le vostre auto, le vostre case (a proposito: ma se vi dovesse capitare di avere un topo a casa? Lo pregate gentilmente di accomodarsi fuori dall’uscio?), i vostri picnic e barbecue. Solo allora potrete fare la morale dall’alto di un piedistallo e, magari, essere degni di citare Gandhi!
25 apr , 2011 at 1:33
Dimenticavo, complimenti al signor (volutamente minuscolo) rizzi per aver raggiunto il suo unico scopo: farsi pubblicità e far parlare un po’ di se prima delle elezioni!!!
26 apr , 2011 at 1:33
Cara Cristina,
nel permetterti tutte queste offese verso la nostra manifestazione religiosa hai dimostrato due cose: 1. Ignorante sino a dire basta, non conosci la nostra manifestazione, e non hai la minima idea di quello che rappresenta. Fattelo spiegare dalle migliaia e migliaia di turisti che vengono ad Enna appositamente per assistere;
2. hai l’acidità di una zitellona d’altri tempi che sfoga in ogni cosa la sua “astinenza”.
Aggiungo anche il 3. Non vale più la pena risponderti, perchè sono sicuro che non sai proprio niente nemmeno del ku klux klan.Va circhiti u zitu!!!
29 apr , 2011 at 1:33
basta con lo sfruttamento degli animali, fate la vostra processione sostituendo il gallo vero con uno finto, tanto mi sembra di capire che è solo un simbolo, perciò non vedo perchè nel 2011 bisogna ostinarsi a tener legato e immobilizzato per 4 ore un gallo, lasciatelo razzolare in pace! Spero che aprirete la mente anche voi prima o poi…non è una lotta fra animalisti e non….semplicemente chi rispetta gli animali come me chiede di non usare più l’animale ma qualcosa che lo rappresenti, comunque il significato e il contenuto non cambierebbe…..è così assurdo e civile?!