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CAMPAIGN “BOYCOTT TRENTINO” : THE LAND OF POST-FASCIST WHERE BEARS ARE KILLED, DEPORTED TO PRISONS AND SENTENCED TO DEATH

ORSI TRENTINO, POLITICA no comments »

CAMPAIGN “BOYCOTT TRENTINO” : THE LAND OF POST-FASCIST WHERE BEARS ARE KILLED, DEPORTED TO PRISONS AND SENTENCED TO DEATH

CAMPAIGN “BOYCOTT TRENTINO“: THE LAND OF POST-FASCISTS WHERE BEARS ARE KILLED, DEPORTED TO PRISONS AND SENTENCED TO DEATH

“Il Governo tentino, dove i partiti di estrema destra tra cui la Lega di Fugatti formano la parte più numerosa della coalizione, ha intrapreso il piano di abbattimento degli gli orsi al fine di favorire  la lobby dei cacciatori e bracconieri, industriali di cartucce da caccia, delinquenti, allevatori sleali e violenti, cementificatori farabutti e speculatori senza scrupoli che potranno deturpare e congestionare l’ambiente circostante, in cambio di un sostegno elettorale viste le elezioni del 22 ottobre. La questione è molto complessa e farraginosa, a partire dalla finte aggressioni a bestiame ed autovetture compiute dai grandi carnivori denunciate da allevatori disonesti per ottenere rimborsi economici, alle uccisioni compiute dai bracconieri di lupi ed orsi, sei esemplari nell’arco di due mesi, dalle mangiatoie automatiche per attirare ungulati e di conseguenza anche i grandi carnivori, installate abusivamente dai cacciatori nei pressi dei centri abitati, pratica illegale vietata dalla legge ma consentita dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, alle inadempienze dell’amministrazione colpevole di una gestione fallimentare afferente alla mancata applicazione del protocollo PACOBACE, documento tecnico di riferimento per l’esercizio dei poteri contingibili ed urgenti, ed alla omessa vigilanza sull’osservanza dello stesso Piano d’azione per la conservazione dell’Orso bruno. Una condotta caratterizzata da negligenza, imperizia ed imprudenza, responsabile dell’incidente mortale di Andrea Papi lo scorso 5 aprile. Piano dolosamente ignorato in quanto il capitolo 3 Criteri e procedure d’azione nei confronti degli orsi problematici e d’intervento in situazioni critiche esclude la pratica dell’abbattimento nel caso in cui “l’orsa attacca per difendere i propri cuccioli”, e prevede che il soggetto decisore possa richiedere al Ministero l’autorizzazione a procedere all’abbattimento dell’individuo soltanto “dopo avere valutato la praticabilità di soluzioni alternative idonee a risolvere e/o contenere i problemi ed eventuali rischi connessi alla presenza dell’orso problematico.”, preso atto della presenza di tre cuccioli al seguito di JJ4 e di soluzioni alternative concrete, attuali e praticabili presentate da alcune associazioni animaliste. - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – E’ evidente che Fugatti, già denunciato da noi alla Procura di Trento per istigazione a delinquere, delitto tentato ed abuso d’ufficio,  stia speculando sulla morte del runner per rimuovere dal trentino gli orsi al fine di un tornaconto elettorale e favorire i suoi amici di coalizione tra cui l’eurodeputato Sergio Berlato (al fianco di Fugatti sul palco a Trento per il comizio contro gli orsi), appartenente al partito della Premier Giorgia Meloni erede del post-fascista Movimento Sociale Italiano di cui mantiene la fiamma tricolore nel simbolo, già presidente nazionale della confederazione delle associazioni venatorie e presidente dell’associazione cacciatori veneti nonché l’europarlamentare Pietro Fiocchi, anch’esso di Fratelli d’Italia, titolare dell’omonima azienda, prima in Italia per la produzione di cartucce e munizioni per la caccia da sempre legata al mondo venatorio ed anche il capogruppo FdI alla Camera Tommaso Foti, indagato per corruzione e traffico di influenze illecite dalla Procura di Piacenza, primo firmatario dell’emendamento  Far west in città divenuto legge di bilancio n.197/2022, nella quale è stato inserito un articolo che consentirà ai cacciatori di sparare sempre e ovunque tutto l’anno giorno e notte anche nelle riserve naturali, parchi pubblici e nei centri urbani. Tutti appartenenti alla coalizione di Governo di estrema destra pericolosamente autoritario che in queste ore ha sferrato un attacco pesantissimo al cuore della magistratura per delegittimarla azzardando un’alterazione nell’ordinario bilanciamento dei poteri e dell’equilibrio costituzionale.Governo responsabile di avere modificato il codice penale per decreto inserendo nuovi reati a danno del popolo e abrogando quelli contro chi amministra il potere quali l’abuso d’ufficio riducendo, inoltre, la portata del reato di traffico di influenze illecite per salvare i loro amici tra i quali proprio Foti e Fugatti - continua il presidente PAE – La morte di Papi rappresenta un dramma per la famiglia, parenti ed amici di Andrea ma è recepita con soddisfazione e contentezza da tali corporazioni a sostegno di Fugatti che peraltro non ha ancora espresso le scuse pubbliche e morali che la famiglia Papi sta attendendo da tre mesi. In questa fase il Partito Animalista Europeo non ha intrapreso campagne di boicottaggio contro il Trentino ma se dovesse vincere alle prossime elezioni amministrative Maurizio Fugatti (o chiunque altro candidato che voglia uccidere od imprigionare gli orsi), allora daremo seguito ad una imponente propaganda mediatica di interesse comunitario di boicottaggio sia dei prodotti che del turismo trentino al fine di tutelare l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, così come previsto dall’art. 9 della Costituzione italiana  e dalla Direttiva UE Habitat . - conclude Fuccelli - Giovedì 13 luglio saremo davanti al Consiglio di Stato chiamato a pronunciarsi sui decreti di uccisione del presidente Fugatti.“

CAMPAIGN “BOYCOTT TRENTINO“: THE LAND OF POST-FASCISTS WHERE BEARS ARE KILLED, DEPORTED TO PRISONS AND SENTENCED TO DEATH

“The Tentin government, where the extreme right-wing parties including Fugatti’s League form the largest part of the coalition, has embarked on the plan to cull bears in order to favour the lobby of hunters and poachers, hunting cartridge industrialists, criminals, disloyal and violent breeders, rogue cement builders and unscrupulous speculators who will be able to disfigure and congest the environment, in exchange for electoral support in the 22 October elections. The issue is very complex and far-reaching, starting from the fake attacks on livestock and cars carried out by large carnivores denounced by dishonest breeders in order to obtain financial reimbursements, to the killings carried out by poachers of wolves and bears, six specimens in the space of two months, from the automatic feeders to attract ungulates and consequently also large carnivores, illegally installed by hunters near built-up areas, an illegal practice forbidden by law but allowed by the President of the Autonomous Province of Trento, Maurizio Fugatti, to the administration’s failure to comply with the PACOBACE protocol, a technical reference document for the exercise of contingent and urgent powers, and the failure to supervise compliance with the Action Plan for the Conservation of the Brown Bear. A conduct characterised by negligence, inexperience and imprudence, which was responsible for the fatal accident of Andrea Papi last 5 April. A plan that was wilfully ignored because chapter 3 Criteria and procedures for action against problem bears and for intervention in critical situations excludes the practice of culling in cases where “the bear attacks to defend its cubs”, and provides that the decision-maker may request permission from the Ministry to proceed with the culling of the individual only “after assessing the feasibility of alternative solutions suitable to solve and/or contain the problems and possible risks associated with the presence of the problem bear. “Having noted the presence of three cubs accompanying JJ4 and the concrete, current and feasible alternative solutions presented by some animal welfare associations. - declares the president of the European Animalist Party, Stefano Fuccelli – It is clear that Fugatti, already reported by us to the Trent Prosecutor’s Office for incitement to commit a crime, attempted crime and abuse of office, is speculating on the death of the runner in order to remove the bears from Trentino for electoral gain and to favour his coalition friends, including MEP Sergio Berlato (who stood next to Fugatti on the stage in Trento for the anti-bear rally), who belongs to the party of Premier Giorgia Meloni, heir to the post-fascist Italian Social Movement, whose symbol it retains the tricolor flame, the former national president of the confederation of hunting associations and president of the Veneto hunters’ association, as well as MEP Pietro Fiocchi, also from Fratelli d’Italia, owner of the company of the same name, Italy’s leading producer of cartridges and ammunition for hunting, which has always been linked to the world of hunting, and also the leader of the FdI group in the Chamber of Deputies, Tommaso Foti, who is under investigation for corruption and trafficking in unlawful influence by the Piacenza Public Prosecutor’s Office, and was the first signatory of the amendment that became budget law no. 197 /2022, in which an article was inserted that will allow hunters to shoot anywhere and everywhere all year round day and night, even in nature reserves, parks and urban centres. All belonging to the dangerously authoritarian far-right coalition government that in these hours has launched a very heavy attack on the heart of the judiciary in order to delegitimise it by risking an alteration in the ordinary balance of powers and constitutional equilibrium. Government responsible for having amended the Criminal Code by decree by inserting new crimes to the detriment of the people and repealing those against those who administer power such as abuse of office while also reducing the scope of the crime of trafficking in unlawful influence to save their friends including Foti and Fugatti themselves. – continues the PAE president – Papi’s death is a tragedy for Andrea’s family, relatives and friends but it is greeted with satisfaction and contentment by those corporations supporting Fugatti who, moreover, has not yet issued the public and moral apology that the Papi family has been waiting for the past three months. At this stage, the European Animal Rights Party has not undertaken any boycott campaigns against Trentino, but should Maurizio Fugatti (or any other candidate who wants to kill or imprison bears) win in the next local elections, then we will follow up with a massive media propaganda of EU interest to boycott both products and tourism in Trentino in order to protect the environment, biodiversity and ecosystems, as provided for by Art. 9 of the Italian Constitution and the EU Habitat Directive. - concludes Fuccelli - On Thursday 13 July we will be in front of the Council of State called to rule on the killing decrees of President Fugatti.”

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