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ELEZIONI POLITICHE 2022: L’ASTENSIONISMO E’ IL PRIMO PARTITO D’ITALIA (NON RICONOSCIUTO), 21 MILIONI DI ITALIANI SENZA RAPPRESENTANZA POLITICA. RISORGIAMO DA QUI

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ELEZIONI POLITICHE 2022: L’ASTENSIONISMO E’ IL PRIMO PARTITO D’ITALIA (NON RICONOSCIUTO), 21 MILIONI DI ITALIANI SENZA RAPPRESENTANZA POLITICA. RISORGIAMO DA QUI.

Giudizio assolutamente negativo per tutte le liste e coalizioni candidate alla competizione elettorale del 25 settembre. La maggioranza delle liste ha già governato con esiti disastrosi, non contempla programmi specifici circa la tutela degli animali o sono rappresentate da candidati non credibili, inaffidabili ed addirittura ostili agli animali. I fatti confermano che da sempre le promesse elettorali in difesa degli animali sono state totalmente disattese.

Sempre i soliti partiti e coalizioni, sempre i soliti nomi mescolati nelle varie liste a seguito di deplorevoli cambi di casacca rigorosamente sul carro del probabile vincitore di turno in cambio di una nuova poltrona da 20 mila euro al mese. Tutto come sempre, nulla cambia anche in relazione alle politiche avverse agli animali. L’offerta politica vede partiti e leader che, nella quasi totalità, già hanno governato l’Italia.

Per questi motivi il Partito Animalista Europeo si è esposto pubblicamente e con determinazione invitando all’astensione dal voto.

Sempre i soliti partiti, leader e parlamentari che occupano da oltre un decennio gli scranni parlamentari con l’ unico obiettivo del tornaconto personale a significare una politica sterile e priva di etica. Indagati, imputati, condannati, arrestati, tutti nominati dalle correnti interne agli stessi partiti, brulicano nei palazzi del potere senza pudore e politici senza scrupoli rei di aver sacrificato i diritti dei più deboli alle logiche del profitto, sono colpevoli di avere confinato il nostro Paese al 42° ed al 58° posto nel mondo ed all’ultimo posto in Europa occidentale per percezione della corruzione Corruption Perceptions Index di Transparency International e per libertà di stampa e d’informazione World Press Freedom Index di RSF, altrettanto colpevoli di avere segregato a casa il popolo italiano riducendolo alla povertà, distrutto l’economia, condotti ad una guerra che non ci appartiene, annichilito la politica estera, portato l’inflazione a tassi dell’8,9% su base annua: non succedeva dal 1985.

Ma il popolo sta acquisendo consapevolezza ed il dato del 25 settembre lo conferma.

Tracollo del flusso elettorale, affluenza al 63,91%, la più bassa di sempre dal 1946, dalla nascita della Repubblica italiana. L’astensionismo, atto politico a tutti gli effetti, attestandosi al 36,09% guadagna oltre nove punti percentuale in soli 4 anni, i dati storici ci dicono che un trend simile si è ottenuto nell’arco di un ventennio, addirittura oltre se si considera il trentennio ’48 – ’79.  Al dato dei 18.321.426 di italiani non votanti si devono sommare altri 3.273.653 di voti annullati (tra schede bianche, nulle e contestate ed esattamente 1.326.079 per la Camera ed 1.340.008 per il Senato + schede bianche, nulle e contestate estere) in rappresentanza del 6,4% degli aventi diritto e più specificatamente del 10% dei votanti, dati ignorati dal mainstream che si guarda bene dal divulgare, il risultato è che oltre 21 milioni di italiani hanno deliberatamente espresso il ripudio per questa classe politica incompetentemente, fallimentare, corrotta e marcia che ha portato sull’orlo del baratro la nostra Nazione. Un caveat per il futuro governo che dovrà muoversi con estrema cautela al fine di evitare la perdita della tenuta sociale del Paese.

Ottimo risultato, di questo passo tra non molto tempo questa classe politica verrà totalmente spazzata via. Per ora dimezzati M5s, Lega e Fi, mentre + Europa, Impegno Civico Di Maio ed altri partiti escono definitivamente dal Parlamento.

Gli italiani hanno dato un segnale molto forte, oltre il 42% non si sente rappresentato politicamente. Per la prima volta nella storia repubblicana l’astensionismo è il primo partito d’Italia, non riconosciuto giuridicamente ma di fatto rappresentato da 21 milioni di cittadini in carne ed ossa. E’ da questo dato che l’Italia deve risorgere. Abbiamo l’obbligo di organizzarci in un grande movimento per affrancarsi da questo sistema politico perverso e corrotto.

Dichiarazione del presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.

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