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MONTIRONE (BS) CORTEO NAZIONALE ANTIPELLICCE: 300 MANIFESTANTI – PREVEDIBILE DEFEZIONE DOPO I FATTI DI CORREZZANA

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MONTIRONE (BS) CORTEO NAZIONALE ANTIPELLICCE: 300 MANIFESTANTI – PREVEDIBILE DEFEZIONE DOPO I FATTI DI CORREZZANA.

Udine 29.09 manifestazione nazionale contro laboratori Harlan circa 2000 partecipanti; Correzzana (MB) 20.10 manifestazione nazionale contro laboratori Harlan circa 1000 partecipanti; Montirone (BS) 10.11 manifestazione nazionale antipellicce circa 300 partecipanti. Evidenti le cause che hanno condotto ad una vera e propria disfatta dei movimenti animalisti, perlomeno nella partecipazione di piazza, nel ristretto tempo di soli 40 giorni . Le forti polemiche scoppiate in rete erano  un chiaro sintomo di quello che sarebbe accaduto  nonostante il tentativo di minimizzare i fatti ed i numeri lo confermano. Questo malessere  è  sfociato sabato 20 ottobre a Correzzana, doveva essere una manifestazione animalista contro la vivisezione ma è stato un vero e proprio scontro politico ideologico e classista  dove una consistente fazione riconducibile agli organizzatori ha impedito la partecipazione a tutti coloro non allineati politicamente : insulti e spintonate,  ragazze aggredite, bandiere di altre associazioni animaliste rimosse con la violenza, persone allontanate a forza perché considerate diverse da loro. Doveva essere la risposta ad un precedente episodio, anch’esso  nel contesto animalista, che si era concluso sempre con violente aggressioni perpetrate da fazioni politiche opposte. Ieri addirittura è stato arrestato un uomo armato di pistola nel corso della manifestazione; ma a cosa serve una pistola in un corteo pacifico animalista ? per sparare al custode dell’allevamento dei visoni o forse per un regolamento di conti? Di fatto tutte le testate giornalistiche hanno dato rilevanza principale all’arresto dell’uomo armato e la notizia ha interessato anche l’Associazione nazionale dei Magistrati,  questo certo non giova alla causa animalista anzi in un momento così difficile e delicato che vede sia la discussione alla XIV commissione del Senato della legge sulla vivisezione sia il processo dei 12 attivisti per i fatti di Green Hill, è solo controproducente se non dannoso. Apprezzabile la partecipazione dell’On. Michela Brambilla, nota per  il suo impegno animalista, dal vago sentore di mera propaganda fino a quando non  abbandonerà la militanza  nel PDL che resterà nella memoria di tutti come il partito che ha condotto le peggiori politiche verso il non umano degli ultimi 10 anni *. Tutti i partiti dell’arco costituzionale tentano chi più chi meno ad interpretare questa nuova sensibilità animalista ma emerge in modo stucchevole il loro intento speculativo. Auspichiamo una nuova unità tra i veri animalisti senza dicotomie provocate da vecchie ideologie che nulla hanno dell’animalismo al fine di raggiungere la liberazione animale e porre fine al loro olocausto.

* 26 europarlamentari Pdl su 29 hanno votato la favore della direttiva 63/2010/EU che prevede anche l’utilizzo di scimmie, cani e gatti per la vivisezione senza anestesia, direttiva che oggi contestano; 113 parlamentari Pdl , 2 astenuti e 0 contrari, hanno votato a favore della “Caccia no limits”: seduta n. 323 del 28 gennaio 2010; il Governo Berlusconi ha sostenuto i milionari finanziamenti del FUS per l’attività circense con sfruttamento di animali;  i Governatori PdL delle Regioni più importanti autorizzano lo sfruttamento ed il maltrattamento sugli animali nel corso delle manifestazioni storiche e culturali,  il presidente della Regione Lombardia Formigoni ha bocciato la mozione relativa alla chiusura di Green Hill, e quanto altro ancora” Inequivocabili le parole dell’ ex Ministro Giovanardi senatore PdL (fonte http://www.circo.it/giovanardi-animalisti-anti-italiani/ ) circa l’irrilevanza e la nullità del gruppo parlamentare animalista in seno al suo stesso partito: “Né il Pdl e nè il governo Berlusconi si sono mai sognati di assumere le posizioni dell’onorevole Brambilla, dicendo no al Palio, ai circhi o all’indotto economico che deriva dalla filiera dell’allevamento, della pellicceria e del made in Italy. Sono posizioni personali dell’onorevole Brambilla che non hanno mai coinvolto il Pdl o il Governo. L’onorevole Brambilla è spesso in televisione con i suoi cani in braccio e questo fa molto tendenza anche dal punto di vista emotivo. Eppure lei commercia salmoni, ci sono anche queste contraddizioni… ; “

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