RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI PER VERIFICARE LE SANZIONI COMMINATE AI VETTURINI

PARTITO ANIMALISTA EUROPEO

COMUNICATO STAMPA DEL 20.08.2012

BOTTICELLE ROMANE: IL PDL ROMANO ATTACCA IL PARTITO ANIMALISTA EUROPEO MA NE ESCE SCONFITTO

IL PAE:  L’AMMINISTRAZIONE ALEMANNO IMMORALE E SENZA ETICA, BERRUTI SI VERGOGNI

In seguito alle nostre denunce  contro l’Amministrazione capitolina accusata di proteggere i vetturini fuorilegge e l’inerzia degli agenti del Corpo della Polizia Municipale, il PdL, per voce del consigliere capitolino e vice presidente della Commissione Mobilità Maurizio Berruti,  in una nota riportata dalla stampa attacca il Partito Animalista Europeo.

“Avremmo gradito da Berruti  risposte dirette relative alla questione botticelle viste le nostre puntuali ed esatte accuse, evidentemente il forte disagio di una posizione ormai indifendibile lo ha indotto a formulare risposte del tutto elusive e dannose per il partito da lui stesso rappresentato. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Il Berruti, oltre a non conoscere il significato della lingua italiana visti i termini impropri usati, ignora che nel 2006 il PAE ha concorso alle Amministrative con lista indipendente organizzando nel tempo record di 15 gironi la raccolta dei sottoscrittori di lista solamente con il passaparola  senza campagna elettorale, senza cene di propaganda e voti pagati. Se è vero che i consensi sono stati 618 (0,04%) è pur vero che adesso sul territorio nazionale siamo testati allo 0,7% corrispondenti ad oltre 331.000 intenzioni di voto (fonte Ipsos, come facilmente consultabile sul sito ufficiale dei sondaggi politici ed elettorali accreditato dalla presidenza del consiglio dei ministri www.sondaggipoliticoelettorali.it ), un incremento di oltre 500 volte con trend di crescita esponenziale, stesso andamento non può certo attribuirsi al PdL. Ma la sostanziale differenza è rappresentata dai nostri appartenenti ed attivisti che dedicano la loro opera in modo volontario e gratuito semplicemente perché mossi da ideali e principi nobili di democrazia uguaglianza giustizia e solidarietà; valori che di certo non appartengono al PdL capitolino.

Scandali. Degrado. Traffico. Criminalità. Assunzioni di amici e parenti. E trenta milioni di euro spesi per i collaboratori esterni. In meno di quattro anni il sindaco Alemanno ha cambiato quattro capi di gabinetto, due vice capo di gabinetto, tre assessori al Bilancio, due all’Ambiente e due ai Trasporti, contando l’ultimo rimpasto, Roma è alla sua quinta giunta, vari presidenti dell’Atac, direttori comunali e manager di fiducia sono saltati: tra loro l’amico Panzironi ex ad di Ama , Adalberto Bertucci ex ad di Atac , e l’ex capo di Trambus, tutti sostituiti e indagati nell’inchiesta Parentopoli. Ancora inchieste dei magistrati (l’ultima è sulle mazzette intascate dai vigili urbani, ma ne sta arrivando un’altra sugli appalti dei Punti verde qualità). Il consigliere capitolino Orsi aveva la delega al Decoro nell’ex giunta Alemanno. Indagato per riciclaggio e corruzione, la Procura: tre anni di festini con prostitute e droga. Un ex boss della Magliana ed ex Nar Maurizio Lattarulo, detto Provolino, che si occupava di racket ed estorsioni, risulta fra gli assunti del sindaco Alemanno. Il vicepresidente del consiglio comunale, Samuele Piccolo che risulta anche il rappresentante più significativo dell’assemblea capitolina avendo raccolto il maggior numero dei consensi nel partito di Berlusconi e Alemanno a Roma, è finito agli arresti domiciliari con le accuse di associazione a delinquere, finanziamento illecito ai partiti e appropriazione indebita, ironia della sorte aveva la delega alla sicurezza.

Il cosigliere Berruti – conclude Fuccelli -  avrebbe dovuto, anziché avanzare sterili critiche, assumere seri provvedimenti contro chi non rispetta le leggi e contro chi non vigila sul rispetto delle stesse, malus usus est abolendus.  Loro non conoscono la morale né l’etica perché loro non hanno né morale né etica.

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